Zelarino


Zelarino: Un Mosaico di Storia e Vitalità alle Porte di Venezia

Zelarino, oggi parte integrante della municipalità di Chirignago-Zelarino nel comune di Venezia, si presenta come un vivace centro della terraferma mestrina, capace di fondere una ricca eredità storica con le dinamiche della vita contemporanea. Non più comune autonomo dal 1926, questa località conserva una forte identità, testimoniata da monumenti, tradizioni e un tessuto sociale attivo, che la rendono un luogo dal carattere ben definito, a cavallo tra la quiete della campagna veneta e la prossimità con il cuore pulsante di Mestre e Venezia.

Un Viaggio tra Storia e Architettura

Le radici di Zelarino affondano in un passato lontano, con la prima menzione storica del toponimo "Cilarino" risalente al 1006, probabilmente legato alla vicinanza di un corso d'acqua. Un momento cruciale per la sua storia fu il 1331, quando divenne feudo della nobile famiglia veneziana dei Foscari, un'eredità che ha lasciato tracce significative nel territorio.

Il cuore storico e spirituale di Zelarino è rappresentato dalla Chiesa Arcipretale dei Santi Maria Immacolata e Vigilio. L'edificio attuale, quasi completamente ricostruito tra il 1851 e il 1865, custodisce al suo interno un pregevole organo del celebre costruttore Gaetano Callido, risalente al XVIII secolo. La chiesa, con il suo campanile ristrutturato, è il fulcro della vita comunitaria e il centro delle celebrazioni religiose.

Passeggiando lungo la via Castellana, l'arteria principale che attraversa la località, si possono ammirare diverse ville venete, testimonianza di un passato legato alla villeggiatura della nobiltà veneziana. Tra queste spiccano Villa Lin Tagliacozzo e Villa Biasiotto Parolari Mar, che con la loro eleganza architettonica impreziosiscono il paesaggio urbano. Altre dimore storiche, come Villa Zino-Visinoni, Villa Barbarich-Pezzana-Fraccaro e Villa Sardi, punteggiano il territorio, raccontando secoli di storia.

Un altro simbolo di Zelarino è il Forte Mezzacapo, imponente struttura difensiva costruita tra il 1909 e il 1912 come parte del campo trincerato di Mestre. Oggi, grazie all'impegno di associazioni locali, il forte è stato trasformato in un polo culturale vivace, ospitando eventi, mostre e manifestazioni che ne hanno fatto un punto di riferimento per l'aggregazione sociale.

Lungo il corso del fiume Marzenego, inoltre, si possono ancora intravedere le tracce di un'antica economia rurale legata alla macinazione, come testimoniano gli storici mulini (Mulino Ronchin, Mulino Fabris, Mulino Gaggian), che un tempo costellavano il paesaggio.

Vita Quotidiana, Cultura e Natura

Zelarino oggi è una località dinamica e ben servita, caratterizzata da un'atmosfera che bilancia la tranquillità residenziale con la comodità dei servizi. Il tessuto urbano si è sviluppato attorno al suo centro storico, integrando nuove aree residenziali con spazi verdi e attività commerciali. La presenza dell'Ospedale dell'Angelo, importante polo sanitario, ha ulteriormente accresciuto la sua centralità nel contesto della terraferma veneziana.

La vita culturale e sociale è animata da numerose associazioni e istituzioni. La Biblioteca di Zelarino è un importante presidio culturale che offre un ricco programma di letture, conferenze e laboratori per tutte le età. Il forte senso di comunità si esprime in particolare durante la tradizionale Sagra di San Vigilio, un evento atteso che si svolge ogni anno a giugno, animando la località con stand gastronomici, eventi musicali, mercatini e un'atmosfera di festa che coinvolge l'intera popolazione.

Non mancano le aree verdi, che offrono ai residenti spazi per il relax e le attività all'aria aperta. Parchi come il Parco Hayez e le aree circostanti il Forte Mezzacapo rappresentano polmoni verdi importanti per la qualità della vita del quartiere.

In sintesi, Zelarino si offre al visitatore e al residente come una realtà complessa e sfaccettata: un luogo dove le memorie del passato, rappresentate dalle ville signorili e dalle fortificazioni militari, convivono con un presente attivo e ricco di iniziative, rendendola una delle comunità più vivaci e significative della terraferma veneziana.